+433% DI VENDITE PER GIAQUINTO: LA STRATEGIA DI PRODUCT PLACEMENT DI GRAPHICNART HA AVUTO SUCCESSO.

Negli ultimi 6 mesi gli acquisti conclusi sul sito e-commerce di Giaquinto, nostro partner ormai da 2 anni, sono aumentati del 433%. A trainare questa impennata di vendite è stata la collezione Fall/Winter 2021. A cosa si può ricondurre un tale incremento in un periodo di tempo dopotutto abbastanza breve? Siamo certi di poter affermare che è il risultato di un accordo su cui noi di Graphicnart abbiamo puntato molto: il product placement nella serie Netflix “Dynasty”, di cui già vi avevamo parlato (mettere link articolo blog su dynasty).

Ma, nello specifico, come abbiamo fatto ad  arrivare alla  stipula di tale accordo?  Quali sono le fasi necessarie affinché un’operazione di product placement porti dei  risultati così positivi in un lasso di tempo così ridotto? Piccolo spoiler: non è per niente facile, e la fase analitica che precede l’accordo vero e proprio è lunga e faticosa.

Per concludere un accordo di  product placement realmente efficace, innanzitutto va scelto il medium migliore in cui inserire il prodotto.

Nel nostro caso, dopo aver vagliato tutte le possibilità offerte dal panorama audiovisivo attuale (videoclip, film per la tv, film per le piattaforme streaming, serie etc…), la scelta è ricaduta su una serie Netflix. Le serie, rispetto ai  film, hanno una narrazione “distribuita”, che si sviluppa cioè in un lasso di tempo ben maggiore, e permettono quindi una presenza del prodotto sponsorizzato costante ma diluita, e quindi pervasiva. Si è puntato ad una serie della più importante piattaforma di streaming al mondo, rispetto ad una televisiva, oltre che per il prestigio che ne deriva, per una precisa strategia di marketing: lo streaming è fruito per lo più su dispositivi come computer o smartphone, quindi nel momento stesso in cui lo spettatore vede una borsa che gli piace, può stoppare la serie e in pochi passaggi andare sul sito e-commerce del nostro partner concludendo immediatamente l’acquisto. Lo stesso non potrebbe accadere per uno spettatore televisivo, e i vari passaggi risulterebbero più macchinosi e prenderebbero più tempo, il tutto  a discapito del customer journey e  di conseguenza delle vendite

Ma le scelte strategiche non si sono ovviamente fermate qui. Dovevamo trovare una serie distribuita globalmente che si adattasse al mercato internazionale del cliente; la serie doveva poi, a livello narrativo, essere carica dei medesimi valori che contraddistinguono il brand (eleganza, stile e lusso).  Dynasty ha attirato la nostra attenzione e ci siamo quindi  concentrati sull’analizzarne le potenzialità. Abbiamo scoperto che non era nuova ad accordi di product placement con grandi brand, come Hermes e Chanel. Da uno studio sulla fanbase globale è emerso inoltre che esistono diverse community di fan nate con il preciso scopo di individuare e condividere marche e i modelli di capi e accessori presenti nella serie per poter copiare lo stile dei personaggi. Dovevamo poi capire se la produzione della serie fosse ancora in corso d’opera, e una volta accertato  che le riprese della quinta stagione fossero in fase di sviluppo, abbiamo repentinamente provveduto a creare un contatto con chi ritenevamo fosse il canale migliore per un accordo del genere: la stylist.

Tutte le valutazioni della fase preliminare si sono rivelate giuste, in quanto nel giro di pochi giorni siamo riusciti a concludere l’accordo, con grande entusiasmo da parte della produzione della serie..

Il successo di tutta l’ operazione è stato certificato quindi come scrivevamo all’inizio dall’impennata delle vendite sul sito e-commerce; il fatto che questo incremento sia avvenuto sugli acquisti on line certifica soprattutto che  quanto  immaginato in fase di analisi, in merito al comportamento di un potenziale cliente dinanzi ad una serie in streaming, era più che corretto. 

Non è una soddisfazione da poco!

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